Best web filtering for home, come scegliere il filtro per navigare sicuri

Come scegliere il filtro migliore per proteggere la navigazione da casa, il “best web filtering for home”, come lo chiamano gli americani. In questo articolo chiariamo cosa si intende per filtro per la navigazione, e individuiamo le caratteristiche che deve avere per essere considerato “migliore”.
Scopriremo anche che, per proteggere la navigazione di minori e indifesi, non è necessario dotarsi di sofisticati sistemi di sicurezza. La maggior parte dei pericoli arrivano dal web sottoforma di link malevolo, e utilizzare un filtro web è una misura spesso sufficiente.

1. Cosa è un web filter for home

Innanzitutto, ricordiamo cosa è un web filter. Si tratta di un software o un servizio che controlla i domini web prima di permetterne l’accesso. Abilitando questo controllo, si potrà essere (sufficientemente) sicuri che in casa i propri figli navighino sicuri e non finiscano su siti pornografici, che inneggiano alla violenza, che promuovono armi o sette religiose ecc.

Insomma, i web filter sono i guardiani della navigazione. Nati già negli anni ’90 proprio per proteggere la navigazione su Internet nei computer di scuole e le biblioteche, oggi di web filter ce ne sono tantissimi e di diverso tipo.

In generale, il web filter intercetta la richiesta di accedere a un sito da parte di un device qualsiasi e la controlla. Che si navighi da smartphone, da tablet o da computer, il controllo è garantito. Si può installare un web filter direttamente sul dispositivo, oppure fornirlo sottoforma di servizio che vigila sull’intera rete domestica. In questo caso, ogni accesso a Internet che avviene attraverso il WiFi di casa è monitorato.

Come avviene il controllo di un web filter? In tempi dell’ordine dei millisecondi, così l’utente non percepisce l’attesa, il web filter verifica che il dominio del sito o della pagina richiesta non sia inserito in una black list. Se l’indirizzo è “pulito”, il filtro dà l’ok alla navigazione, altrimenti la blocca.

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2. Perché un filtro web è ciò che ti serve

Abbiamo già accennato al fatto che i best web filter for home rappresentano un’ottima soluzione di protezione. Ovvero, i filtri web non devono essere visti solo come guardiani della navigazione per minori e indifesi ma come veri e propri sistemi di protezione. Con il vantaggio che costano decisamente meno delle soluzioni di sicurezza.

Per capirlo, facciamo un paio di considerazioni evidenti. In che modo un virus, un malware, un ransomware, una botnet, un trojan si trasmettono su un computer? In che modo si abbocca a un tentativo di phishing? Nella stragrande maggioranza dei casi la colpa è di un semplice link. Il danno si manifesta a seguito del clic di un utente su un link contenuto in un messaggio di posta elettronica, in un SMS o in chat.

Se, dunque, possiamo contare su un servizio di web filtering efficace, la nostra navigazione sarà sicura e non rischieremo di subire un attacco o un tentativo di estorsione. Perché, per quanto meno probabile rispetto a una rete aziendale, il pericolo di vedersi il computer, lo smartphone o il tablet bloccati c’è, e può essere frustrante. Si possono perdere, infatti, dati importanti come file riservati o che contengono informazioni di accesso a servizi web come l’home banking.

3. Che caratteristiche considerare nei filtri web

Appurato che il best web filter for home è la soluzione giusta per proteggere la navigazione, e i propri dati, vediamo che caratteristiche considerare nella scelta. Innanzitutto, c’è da distinguere tra software agent installato sul dispositivo e servizio cloud. Per una rete domestica è consigliabile dotarsi di un servizio di filtraggio che monitori la navigazione WiFi su qualsiasi computer o dispositivo connesso. Ma è utile anche installare un agent direttamente all’interno dello smartphone o del tablet, per esempio dei figli. In questo modo, la loro navigazione sarà protetta anche quando sono fuori casa.

Molti filtri web propongono entrambe le possibilità: un servizio di protezione della rete insieme a un agent di protezione da installare sul dispositivo.

È importante, inoltre, non accontentarsi dei filtri della navigazione gratuiti inseriti già nel programma di navigazione o nel servizio web. Il browser Chrome, ma anche tutti gli altri, il servizio YouTube o le piattaforme come Netflix propongono dei filtri automatici sui contenuti. Ma tutti hanno dei limiti. Innanzitutto non sono personalizzabili, il più delle volte ciò che si può fare è solo attivare il filtro, senza avere nessuna visibilità su quali accessi e perché vengono bloccati. E, inoltre, sono facilmente aggirabili.

I filtri gratuiti, poi, funzionano solo se si usa quel software o servizio. Ovvero, non proteggono dall’accesso a un sito ricevuto in un SMS o in un messaggio chat su Twitch, per esempio. Questi vincoli devono far optare per una soluzione indipendente, slegata dalla singola applicazione o servizio.

Quali sono le altre considerazioni da fare prima di scegliere un filtro web? In primo luogo, è meglio optare per un filtro DNS. Cosa vuol dire? Che il blocco avviene a livello DNS. Senza entrare in troppi tecnicismi, ci basti sapere che il filtro DNS è più preciso. Il DNS è il protocollo che traduce un nome di dominio nell’indirizzo del server che lo ospita (l’IP di quel computer). Ciò è necessario perché il computer non capisce l’istruzione “collegati a flashstart.com” ma “collegati all’IP 151.139.128.11”).

Un filtro DNS controlla la bontà del server con quell’indirizzo, non cadendo nei trucchi che possono usare i malintenzionati nel mascherare i nomi di dominio e i contenuti delle pagine web. Il filtro DNS controlla se l’indirizzo di quel server è inserito in una black list, se è così ne impedisce l’accesso.

Le black list sono enormi database sparsi per il mondo che raccolgono e categorizzano i siti pericolosi. Un altro elemento fondamentale nella scelta del best web filter for home riguarda proprio la disponibilità di questi database. Più il filtro è capace di interpellare diversi database, senza incidere nella velocità di navigazione, e più questi database sono aggiornati, e meglio sarà.

Altre caratteristiche dei filtri DNS migliori sono la facilità e la possibilità di personalizzazione, le garanzie di bassa latenza (tempo di attesa tra richiesta e visualizzazione della pagina web) e l’utilizzo del geoblocking. Quest’ultima garantisce il blocco degli indirizzi IP di computer residenti in Paesi considerati pericolosi.

4. Filtro web gratis o a pagamento?

Per quanto detto è facile comprendere quale scegliere tra un filtro web gratuito e a pagamento. È certamente meglio spendere una piccola cifra annuale per il servizio – dell’ordine di qualche decina di euro, perché la qualità della protezione è decisamente più alta.

Per fare un altro esempio, può capitare che il fornitore di accesso a Internet predisponga un servizio di protezione gratuito “integrato” nel router. Anche in questo caso, però, valgono le stesse obiezioni di tutti i servizi gratuiti: difficilmente personalizzabile e accessibile e un database di siti pericolosi e limitato.

Di servizi di filtraggio DNS a pagamento ne esistono tantissimi. Non vogliamo entrare nel merito delle differenze di ciascuno, ciò che è importante è avere la consapevolezza di cosa chiedere precisamente a un filtro DNS. Se il produttore non dà le garanzie che abbiamo descritto, è meglio non fermarsi e continuare a cercare.

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5. FlashStart DNS: economico e potente

FlashStart fornisce diverse soluzioni di filtraggio DNS disponibili per aziende, scuole e istituzioni, ma anche per la navigazione casalinga. Ed è un’alternativa potente ed economica che ha, addirittura, la certificazione Made for MikroTik (MFM). FlashStart DNS Filter rientra così nell’elenco di soluzioni di protezione della navigazione consigliati dal noto produttore dei dispositivi di rete MikroTik.

Capace di filtrare circa 2 miliardi di query di siti Web, FlashStart DNS ogni giorno protegge la navigazione di 25 milioni di utenti, è presente in più di 150 Paesi nel mondo e in circa 12mila tra aziende, scuole e pubbliche amministrazioni. Vediamo, in sintesi, le caratteristiche esclusive di FlashStart DNS Filter.

» Aggiornamento frequente delle blacklist: FlashStart verifica 200mila nuovi siti al giorno.
» Bassa latenza garantita.
» Ampia possibilità di personalizzazione della soluzione
» 90 categorie di siti dannosi e geoblocking per isolare i Paesi considerati pericolosi
» Uso dell’Intelligenza Artificiale per migliorare la qualità delle blacklist e per la latenza
» Facilità di configurazione e gestione
» Integrazione nativa con Active Directory di Microsoft per velocizzare il lavoro degli amministratori di sistema di scuole, istituzioni e piccole aziende
» Protezione LAN mondiale e il roaming sugli end point via rete Anycast.

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