Popolarità di un dominio: cosa è e perché è importante

Cosa significa popolarità di un dominio, come verificarla e cosa fare per proteggerla.

Curare la popolarità di un dominio è importante. Più un dominio, e quindi un sito web, è popolare e più avrà possibilità di scalare posizioni nei motori di ricerca. Vediamo cosa significa popolarità di un dominio, come verificarla e cosa fare per proteggerla.

1. Cosa significa popolarità di un dominio web

La definizione sintetica di popolarità di un dominio si riferisce al numero di link che puntano al dominio stesso, e quindi a un sito web, e che sono contenuti in altri siti. Specificando, però, che tutti i link presenti in una pagina e che puntano allo stesso sito web sono conteggiati una volta sola.

Dalla definizione si comprende che il concetto di popolarità assume un significato più esteso rispetto a quello letterale. Un dominio popolare non è (solo) un dominio molto conosciuto e molto frequentato. Anche se la popolarità di un dominio è ovviamente correlata alla sua reperibilità, e dunque contribuisce alla sua popolarità in senso letterale. In ogni caso, il concetto di popolarità va ben oltre la semplice classifica dei siti web più visitati che periodicamente leggiamo in giro.

Come detto, la popolarità di un dominio è strettamente correlata al numero di backlink del dominio stesso. Cosa è un backlink? Semplicemente è un link di ritorno, ovvero un link che punta a un certo sito posizionato in una qualsiasi pagina web, ovviamente di un altro sito. Il concetto di backlink è alla base dell’algoritmo di Google. Per definire la qualità di un sito rispetto a un altro, Sergey Brin e Larry Page, i fondatori di Google, nel 1998 decidono di introdurre un ranking, una categorizzazione numerica, basata, appunto, sul backlink.

Ovvero, per il motore di ricerca nato a Stanford, un sito è di qualità superiore a un altro che tratta gli stessi temi se ha un ranking maggiore. Questo numero è un indice di reputazione calcolato in base al numero di link di ritorno che ha il sito. Più sono i backlink presenti sul web e più il sito è considerato di qualità, e più sale nelle pagine di SERP, quelle che vengono mostrate a seguito di una ricerca da parte di un utente.

Se oggi la popolarità di un dominio assume un’importanza meno rilevante nell’algoritmo alla base di Google, è comunque un aspetto da considerare attentamente, vediamo perché.

2. Perché è importante che un dominio sia popolare

In un Web in cui la popolarità di un sito è strettamente correlata alla sua presenza nella prima pagina della SERP di Google, si potrebbe rispondere affermando semplicemente che se il tuo sito non è popolare, nessuno saprà dell’esistenza, del sito e magari della tua attività commerciale.

Ma essere popolari per un dominio web va oltre la presenza nei risultati di ricerca. Posto che è comunque fondamentale essere ben posizionati su Google, un sito popolare è un sito che si costruisce (anche) una buona reputazione sul web. Ovvero che è correlato a delle pagine aziendali sui social network, per esempio, oppure che è presente nelle newsletter o nelle comunicazioni ai clienti e agli utenti.

Il concetto di reputazione è più esteso di quello di popolarità su un motore di ricerca. Un sito con una buona reputazione è un sito che, tra l’altro, non ospita contenuti offensivi e malevoli. Se fosse così, infatti, il sito rischierebbe fortemente di essere inserito nelle cosiddette blacklist. La conseguenza non sarebbe solo una retrocessione su Google ma una vera e propria sparizione da Internet. Perché chi volesse raggiungerlo non riuscirebbe a farlo, proprio a causa del fatto che il sito è considerato pericoloso dai filtri DNS presenti lungo il percorso che va dalla richiesta dell’utente al dominio.

Dunque, per farsi trovare facilmente su Internet e per svettare sui siti concorrenti, è importante curare con attenzione sia la popolarità che la reputazione del dominio del sito della propria attività. E deve essere costruito secondo un’alberatura semplice e standard che aiutano l’indicizzazione delle pagine da parte di Google e dei motori di ricerca. I percorsi all’interno del sito devono essere “puliti” e privi di pagine che contengono contenuti, anche multimediali, a rischio di blocco.

Inoltre, attenzione, perché oggi Google non si accontenta solo della quantità dei backlinks ma considera anche la qualità del sito che inserisce un link a un certo dominio. Dunque, teoricamente, la popolarità di un dominio potrebbe addirittura crollare se i backlink arrivassero da determinati siti.


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3. Come verificare la popolarità del proprio dominio web

Esistono diversi strumenti online che permettono di misurare la popolarità di un dominio. Tra tutti Ubersuggest, del noto esperto Neil Patel, è uno dei più conosciuti. Ma anche ahrefs e moz sono servizi web realizzati per misurare l’autorevolezza di un sito Internet.

Il problema è che entrambi i servizi, dopo una prima analisi superficiale, chiedono l’abbonamento per andare in profondità.

In ogni caso, una verifica per il proprio dominio è opportuna. A fronte di cifre comunque abbordabili, i dati forniti dai servizi che abbiamo suggerito ci forniscono dei valori oggettivi sulla presenza del nostro sito sul web.


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4. Altro da considerare per far crescere la popolarità di un sito

L’abbiamo già detto, in sintesi Google ama la semplicità. Se un sito è strutturato bene e in modo semplice, lo spider di Google lo troverà e lo indicizzerà più facilmente. Inoltre, per curare la popolarità di un dominio è importante cercare di avere chiara la situazione dei backlink. Per questo sono utili i servizi che abbiamo suggerito. Ricordandosi che oggi non conta tanto il numero di backlink ma la qualità dei siti che li ospitano.

In particolare, è importante pubblicare dei contenuti di qualità sul proprio sito, in una sezione apposita (blog o news), con particolare attenzione alle tecniche SEO. Ancora, è meglio curare personalmente la diffusione dei link al sito andando a cercare i contenitori più opportuni. Pensiamo a siti, blog, forum di discussione o gruppi e pagine di servizi social che siano particolarmente attinenti all’argomento di cui ci si occupa.

Anche a proposito dell’argomento, è importante focalizzarsi su una cosiddetta nicchia di mercato interessata ad argomenti particolari, piuttosto che costruire un sito senza un’identità precisa.


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Valerio MarianiB2B IT Journalist & Digital content
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