Funzione di blocco delle app

o si possono bloccare le app sull’iPhone con FlashStart (vedere l’elenco sottostante delle app bloccate) e utilizzando l’iPhone nella rete/wifi in cui è installato il filtro DNS FlashStart oppure, adottando la versione FlashStart ProPlus, le app possono essere protette e bloccate in qualsiasi momento.

È possibile bloccare le app sui dispositivi mobili con FlashStart (controllate nell’elenco sottostante se l’app è elencata tra le nostre app bloccate) e utilizzando l’iPhone nella rete/wifi in cui è installato il filtro DNS di FlashStart.

È possibile bloccare le app sui dispositivi mobili con FlashStart (verificare nell’elenco sottostante se l’app è elencata tra le nostre app bloccate) e utilizzando l’iPhone nella rete/wifi in cui è installato il filtro DNS di FlashStart oppure, adottando la procedura di blocco delle app. FlashStart ProPlus version, le app possono essere protette e bloccate in qualsiasi momento.

È possibile bloccare le app su Android con FlashStart (vedere l’elenco sottostante delle app bloccate) e utilizzando l’Android nella rete/wifi in cui è installato il filtro DNS FlashStart oppure, adottando la versione FlashStart ProPlus, le app possono essere protette e bloccate in qualsiasi momento.

È possibile bloccare il canale YouTube con FlashStart bloccando l’intera app di Youtube.

È possibile bloccare l’app con ADS con FlashStart che blocca l’intera categoria.

Limitando l’accesso a determinate app non correlate al lavoro, i dipendenti hanno meno probabilità di essere distratti da attività improduttive durante l’orario di lavoro, con un conseguente aumento generale della produttività.

Bloccare i social media, i giochi e le altre app che distraggono aiuta i dipendenti a concentrarsi sui compiti e sugli incarichi, migliorando la qualità del lavoro prodotto.

L’installazione di uno strumento di blocco delle app come FlashStart può aiutare a prevenire il rischio di perdita o furto di dati aziendali sensibili attraverso app non autorizzate o inaffidabili.

Limitare l’installazione di app di terze parti riduce il rischio di malware, virus e altre minacce informatiche che potrebbero infiltrarsi nei dispositivi aziendali attraverso app non verificate.

Limitare l’uso di app non legate al lavoro può ridurre il consumo di dati mobili e la necessità di ricaricare i dispositivi durante le ore di lavoro, contribuendo a risparmiare risorse per l’azienda.

Promuovendo un ambiente di lavoro incentrato sui compiti, l’azienda può costruire una cultura aziendale incentrata sulla produttività e sull’efficienza.

Ridurre al minimo le distrazioni dalle app non legate al lavoro può portare a una maggiore disponibilità e reattività nelle comunicazioni interne ed esterne.

Il blocco delle app non produttive può aiutare i dipendenti a gestire meglio il loro tempo durante la giornata lavorativa, ottimizzando la programmazione delle attività e le pause.

Limitare l’uso di applicazioni che consumano dati o che richiedono acquisti in-app consente all’azienda di gestire i costi associati ai dispositivi aziendali.

In alcuni settori, garantire la sicurezza e la privacy dei dati dei clienti è fondamentale. Il blocco di applicazioni specifiche può aiutare a mantenere la conformità con le politiche e le normative aziendali.