Fondi strutturali europei PON

L'importanza di proteggere le Reti scolastiche accedendo ai Fondi PON Europei

In questa prima parte, assistiamo all’importante intervento del partner storico di FlashStart, il professore Gianluca Apicella – esperto di informatica per le Scuole, bandi PON, trainer e formatore; che illustra in maniera esaustiva le opportunità di sfruttare i fondi PON per la cyber security, spiegando nel dettaglio come organizzarsi per la richiesta e procedure varie.

Per l’organizzazione di richiesta Bandi è importante inserire un sistema di filtraggio come Flashstart.”, dice chiaramente nel suo intervento il professor Apicella, consapevole che in materia di protezione è sempre opportuno affidarsi alla soluzione più accreditata.


>> Manuali, linee guida, FAQ nell’area dedicata al  PON (sito MIUR)


1. Webinar Fondi strutturali europei PON

Con la recente proroga, fino al 31 Gennaio 2023, le Scuole Italiane potranno richiedere un importante contributo rivolto al miglioramento, espansione e messa in sicurezza delle reti locali LAN ad uso didattico.

Il bando per i Fondi strutturali europei PON comprende, ovviamente, anche la Cyber Security, componente oggigiorno imprescindibile quando si deve progettare/ampliare una rete locale LAN scolastica.

In questo nostro Webinar, su come usare correttamente i Fondi strutturali europei PON messi a disposizione delle scuole, scoprirete come includere la Cyber Security, tema particolarmente scottante e attuale in ambito famigliare, viste le problematiche crescenti in merito a Cyberbullismo, pedofilia, pedopornografia etc.

Oltretutto, tali problematiche coinvolgono anche il personale scolastico, perché in base all’attuale ordinamento sono penalmente responsabili se un adescamento dei ragazzi avviene in ambienti scolastici.

2. FlashStart, leader italiano nella Cyber Security

FlashStart, leader italiano della Cyber Security e nella protezione della navigazione in Internet, con la sua linea Cloud e Hybrid protegge le Scuole primarie, secondarie, di ogni Ordine e grado (scuole Primarie, Comprensivi e Secondarie) ed è un ottimo veicolo di business e di fidelizzazione nel rapporto fra ISP-MPS e istituti scolastici.

Flashstart è esteso in tutto il mondo, arrivando a toccare 150 paesi, che grazie al supporto e alla collaborazione dei diversi partner locali, la rete è più veloce e sicura, senza precedenti. Ciò permette di proteggere al meglio la navigazione in Internet da ogni attacco malware e filtrare qualsiasi contenuto malevolo.


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Con l’intervento di Francesco Collini, CEO FlashStart Group entriamo nel vivo della Cyber Security e illustriamo come sfruttare al meglio questa grande opportunità messa a favore di tutte le Scuole di ogni ordine e grado.

3. Minacce in rete: ecco come sconfiggerle

In questo particolare periodo il “digitale” ha assunto sempre più importanza nella nostra vita quotidiana. Alcuni genitori, ancora oggi, svolgono la loro attività lavorativa in modalità smart working, studenti seguono le lezioni scolastiche con la Didattica a Distanza e soprattutto, i rapporti sociali hanno luogo sempre di più con l’utilizzo dei social media.


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Tutta questa mole di attività online non ha fatto altro che indebolire “le difese” contro una sovraesposizione delle nostre attività in rete evidenziando tutta una serie di problematiche ben note quali Cyberbullismo, Sexting e revenge porn, grooming online, virus, malware, spyware.

Nel prossimo video continuiamo ad illustrare le caratteristiche e funzioni peculiari di FlashStart® che permettono di combattere al meglio tali problematiche.

Tutti i servizi di FlashStart sono a norma GDPR ed allineate ai più recenti standard di sicurezza.


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Inoltre, la semplicità d’utilizzo di FlashStart, rende la piattaforma intuitiva per l’amministratore di Rete e l’animatore digitale. E con una grandissima attenzione rivolta alle esigenze dei Partner e MSP che vogliono, in modo semplice e sicuro, offrire servizi di protezione all’avanguardia per il mondo Education.


Il testo riportato successivamente è la trascrizione testuale delle principali parti del webinar “Fondi PON: come presentare i bandi alle Scuole” svolto il 18/02/2022; ha partecipato: Gianluca Apicella

I fondi PON e la protezione nelle scuole

» Gianluca:
I costi del lavoro, delle forniture e il FESR

Importante ricordare che si tratta di fornitura di beni servizi e che sono complementari. I lavori sono complementari alle forniture.
I FESR sono nati proprio per l’acquisto delle attrezzature. Questo significa che il costo del lavoro e tutti gli altri costi accessori della fornitura li dobbiamo spalmare sui prodotti. Quindi non vendiamo lavoro prioritariamente, ma vendiamo attrezzature complementarmente al lavoro per l’installazione e per la messa in opera.» Gianluca:

Chi deve fare la progettazione e l’importanza di questa scelta

Per ogni tipologia di fornitura, abbiamo una selezione di opzioni possibili che non sono infinite; sono abbastanza puntuali rispetto agli interventi che dobbiamo fare adesso con il FESR (Il Fondo europeo di sviluppo regionale).

Il progettista può in qualche modo alleggerire il dirigente scolastico dalle responsabilità di andare in deroga alle convenzioni.
Se noi quindi lasciamo che la progettazione sia fatta da Vodafone, sarà difficile riuscire ad entrare.

Se invece riusciamo a far capire al dirigente che è una persona al di fuori della convenzione e che può tutelare i suoi interessi, c’è la possibilità di rimettere in gioco tutte le forniture extra convenzione.

» Gianluca:
Perché la convenzione deve essere carente rispetto al progetto

Il progettista scriverà una relazione tecnica e le motivazioni per andare fuori convenzione. Motivazioni che devono essere unicamente quelle che riguardano i decreti del MEF (Il Ministero dell’Economia e delle Finanze), quindi le carenze considerate essenziali per derogare le convenzioni.

Sono ben definite in maniera abbastanza precisa dai decreti che il Ministero dell’economia e finanza pubblica ogni anno in relazione a ognuna delle convenzioni esistenti. Sarà necessario andare a vedere che cosa prevede come parametro di valutazione questo decreto e verificare che la Convenzione sia carente rispetto al progetto.

Ecco perché è fondamentale che il progetto preveda alcune cose che rendano carente la convenzione. Si può quindi andare con serenità al di fuori, senza incorrere in problemi derivanti da una verifica della Corte dei Conti.

» Gianluca:
Fino a quanto le amministrazioni procedono con affidamento diretto

Si può procedere con affidamento diretto. Le leggi adesso sono chiare, sia la legge 120 del 2020, poi rinforzata dalla 108 del 2021, ci dicono che fino a 139.000€ le amministrazioni possono procedere con affidamento diretto, anche senza previa consultazione di due o più operatori economici.

» Gianluca:
Come si arriva ai fornitori e il verbale inerente

Una volta individuato il fornitore con un’indagine informale di mercato (non c’è bisogno di fare manifestazioni di interessi o procedure aperte), è necessario fare un semplice verbale nel quale si dice chi hanno selezionato e dove l’hanno trovato.

Non devono giustificarsi, devono solo dire come sono arrivati, se attraverso il sito web del fornitore, se attraverso il mercato elettronico o se attraverso la distribuzione ufficiale del prodotto; quindi basta motivare come sono stati trovati quei fornitori o quel fornitore e poi affidare direttamente.

» Gianluca:
Quando è possibile andare in deroga

La determina sarà comunque un disegno di affidamento diretto, sia che siamo sotto i 40.000 EUR, sia che siamo sopra i 40.000 EUR, sotto i 139.000 EUR. Le scuole ancora fanno molta attenzione a questa soglia.

Come appunto recita l’avviso nell’articolo 1 nella prima parte possiamo andare in deroga praticamente a tutto, ovvero possiamo affidare fino a 139.000€ anche senza passare dal Consiglio di istituto.

Quindi ciò che normalmente prevedeva il passaggio attraverso il Consiglio d’istituto, con l’articolo 45 della 108, ci porta ad andare in deroga anche a questo obbligo. Quindi il mercato elettronico, che è l’altro strumento di Consip ha concordato che, andando a vedere una trattativa diretta per l’affidamento, troverete, insieme all’articolo 36 comma 2 dell’articolo 50 del 2016 Codice appalti, l’affidamento ai sensi della legge 120/2020 dell’articolo 1, comma 2, della legge 120 2020 che appunto innalzava questa soglia 139.000€.

» Gianluca:
Le istituzioni scolastiche e le deroghe

Consiglio di andare a controllare l’articolo 55, della legge 108, 2021: questo articolo riguarda esclusivamente le scuole e spiega due messaggi fondamentali. Il primo ribadisce che le istituzioni scolastiche, che non possono aderire alle convenzioni, possono andare in deroga.
Quindi è come se ciò rendesse ancora più fattibile la possibilità di deroga alla convenzione, quindi anche presumibilmente legata a fattori diversi da quelli precedentemente affrontati.

La seconda cosa importante che riprende appunto la possibilità per il dirigente scolastico di derogare al decreto interministeriale 129 è quello che lo obbliga a passare dal Consiglio d’istituto. Può quindi procedere in deroga all’articolo 45, quindi possiamo andare anche senza passare attraverso il Consiglio d’istituto.

La cosa importante è che, soprattutto per le procedure che arriveranno più tardi, quando ci si ricorderà che il Pon sta scadendo, non abbiamo il tempo neanche di convocare un Consiglio di istituto.

» Gianluca:
Il principio di rotazione e l’erogazione dei fondi

L’unica cosa importante per chi è nelle scuole e ha più forniture, è ricordare che uno dei principi difficilmente derogabili è il principio della rotazione, per cui se siete stati l’ultimo fornitore nella stessa categoria merceologica(quindi informatica, elettronica, telecomunicazioni ecc) non potete essere il fornitore successivo, se non con una motivazione molto “stringente”.

Meglio quindi evitare di fare una fornitura di una cartuccia per stampante o di una lampada per proiettore se poi il giorno dopo la scuola deve affidare un FESR da 50.000€. Questa è una cosa importantissima: l’erogazione dei fondi avverrà dopo il collaudo. Che cosa significa? Che quando vi hanno affidato una fornitura la cosa importante è cominciare e finire il progetto nel più breve tempo possibile collaudando nel più breve tempo possibile e poi sollecitando la scuola nel popolare la GPU.

Perché se la scuola fa tutto affida installate collauda ma non inserisce alla documentazione in GPU, non riceverà mai soldi e quindi probabilmente non ci pagherà. Percui è importante seguire da un lato i bandi, seguire da un lato le installazioni, i collaudi, ma poi seguire la scuola molto da vicino per chiedere se ha chiuso la GPU, se ha rendicontato tutto, se ha fatto tutto; questo importante altrimenti i soldi non arriveranno mai.

» Gianluca:
Il filtro FlashStart

Per i bandi resta importantissimo cercare laddove la scuola decida di andare fuori convenzione. Resta fondamentale vincere con i propri concorrenti e certamente inserire un sistema di filtraggio navigazione o di autenticazione come quello di flashstart che caratterizza moltissimo il progetto, benché non abbia costi così rilevanti.

Riesce a caratterizzare il progetto e a scoraggiare la partecipazione agli altri, specialmente quando si tratta di scuole con numerosi plessi e che quindi richiedono degli apparati inseriti in ognuno di questi.


Il testo riportato successivamente è la trascrizione testuale delle principali parti del webinar “FlashStart: protezione Internet nelle Scuole (parte 1)” svolto il 18/02/2022; ha partecipato: Francesco Collini.

FlashStart: protezione Internet nelle Scuole (parte 1)

» Francesco:
Come e dove lavora FlashStart

FlashStart è approdato in 145 Paesi e lavora soltanto con i partner, venditori, consulenti, distributori e con MSP. Lavoriamo quindi soltanto con il canale indiretto, tutte le scuole si rivolgono direttamente a un partner di zona.

Abbiamo partner in ogni regione e, in alcune di queste, anche in ogni provincia.

» Francesco:
Quanto si estende FlashStart e la sua importanza sul mercato

Esprimendo alcuni numeri, FlashStart protegge 7 milioni di persone nel mondo. Disponiamo di una rete di 700 rivenditori, 145 paesi e in un giorno proteggiamo 6,5 miliardi di clic di accessi ai siti internet. Solo in Italia abbiamo due nodi, anche in Europa e nel mondo, fino ad arrivare agli Emirati e anche all’Australia.

Abbiamo una rete globale su Anycast che distribuisce i nostri servizi cloud DNS. Esclusi Cina, dove il filtro contenuti è già in loro possesso di stato e Russia, essendo ora un mercato controverso. La nostra clientela è estesa comunque in tutto il mondo.

» Francesco:
Quanti clienti ha FlashStart

Parlando dell’Italia, 35 scuole del nord est sono presenti sul nostro sito pubblico flashstart.com.

Queste sono filtrate con FlashStart e anche tutta la contea di Nottingham (nel Regno Unito quando si parla di “contea” si intende una regione) è filtrata con FlashStart.

Tutte le scuole pubbliche in Uruguay, avendo noi vinto un bando pubblico con un partner MSP in Uruguay, sono filtrate.

Si parla di 950.000 studenti e 3200 scuole dal 1º novembre 2021. Prima lo erano con Cisco Umbrella , oggi lo sono con FlashStart; è importante quindi condividere con voi partner, che da anni ci seguite, questo motivo di successo.

» Francesco:
La situazione dopo la pandemia e la didattica a distanza

Poniamo al centro della nostra protezione la persona.

Con la pandemia e con la conseguente DAD (Didattica a distanza), si è esteso il concetto di istruzione: prima c’era la scuola, ora c’è la scuola comprendente anche la casa per quelli che sono in DAD e per attività pomeridiane che vengono fatte online.

Anche quest’ultime devono essere protette.

» Francesco:
Quali sono le soluzioni FlashStart

Le soluzioni comprendono quattro diversi prodotti: Cloud (sono due) Pro e ProPlus.

L’Hybrid si può definire come firewall, quindi appliance che si installa fisicamente nella scuola, che può essere Pro oppure ProPlus.

» Francesco:
Quali servizi offrono i prodotti FlashStart

Tutti i nostri quattro prodotti dispongono sia di filtro contenuti, utile contro il cyberbullismo, pedopornografia, violenza e siti illegali sia del filtro malware, quindi protezione dai ransomware, frodi e phishing. Questo è molto utile sia per la didattica sia per la parte degli uffici.

» Francesco:
Come agisce il Geoblocking e la comodità della dashboard MultiTenant

FlashStart dispone anche della parte di Geoblocking ovvero il bloccaggio di traffico verso siti che sono ospitati in Paesi potenzialmente pericolosi.Recentemente la NSA (National Security Agency) americana, ha messo un warning di presunti attacchi di tipo ransomware sponsorizzati dal Governo russo.

Con la crisi in Ucraina c’è anche l’attacco, oltre dalla parte militare, anche cibernetico. Se volete quindi evitare di navigare nei siti russi potete bloccare con la funzione di geoblocking l’intero traffico verso la Russia. In questo modo riducete del 90% la possibilità di prendere dei malware.

Parlando di reportistica e analisi del traffico, abbiamo una Dashboard multitenant, questo significa che il nostro partner, il nostro Dealer o il nostro MSP (Managed services provider) può gestire tutte le scuole e tutti i clienti dalla stessa dashboard (FlashStart si vende molto bene anche in ambienti privati come imprese e pubblica amministrazione). Essendo noi un’impresa al 100% italiana europea, abbiamo qualunque compliancy con GDPR.

» Francesco:
La linea Pro Plus, e la versione Hybrid Firewall Pro

Se lavorate con il cloud e se volete più funzioni, c’è anche la linea Pro Plus. Questa offre l’autentica con Active directory, quindi potete creare profili di sicurezza personalizzati per utente, per gruppo e per IP, creando profili diversi con blocchi diversi per studenti e per insegnanti. Contiene anche l’autenticazione e l’integrazione con Google G-Suite oltre che al filtro granulare.

Nella versione Pro Plus è inclusa anche la parte di Client Shield, la parte di protezione per le macchine che sono fuori dalla rete, oppure macchine che in certi momenti sono fuori dalla scuola. Basti pensare ai Chromebook che la scuola fornisce in comodato d’uso gratuito per gli utenti che sono esterni.

Questi possono conservare e portarsi in roaming la medesima protezione. Questo per quanto riguarda il cloud. Per il firewall invece abbiamo L’Hybrid Pro che ha tutte le funzioni di protezione Cloud Pro(Cloud base), in più offre firewall con la protezione perimetrale della rete dagli attacchi sia interni che esterni.

Comprende anche la parte di VPN, rendendo quindi possibile la protezione nel caso aveste in possesso più sedi e volendo collegando insieme i server o gli uffici e la parte di smart working per i dirigenti che vogliono lavorare da casa.

Esiste anche la possibilità di gestire più linee internet (Multi-Wan), e la possibilità di gestire più LAN, separando ad esempio la WIFi dei laboratori dagli uffici.

» Francesco:
La versione Hybrid Firewall Pro Plus e la sua completezza

Esiste anche il bilanciamento del traffico, potrete quindi gestire un bilanciamento di carico su più linee fino ad arrivare al sistema antintrusione col filtro layer 7.

Quest’ultimo serve per bloccare ad esempio le applicazioni come BitTorrent e, più in grande, il dark web. In questo caso la parte di filtro DNS contenuti non basta perché questi sono dei layer superiori.

Nell’Hybrid firewall esiste anche questo layer 7, che protegge anche dalle applicazioni oltre che dai siti potenzialmente nocivi.

La parte di Hybrid Pro Plus, completa, contiene tutti i moduli del cloud browser, tutti i moduli del cloud avanzato e tutte le funzioni firewall.


Il testo riportato successivamente è la trascrizione testuale delle principali parti del webinar “FlashStart: protezione Internet nelle Scuole (parte 2)” svolto il 18/02/2022; ha partecipato: Francesco Collini.

FlashStart: protezione Internet nelle Scuole (parte 2)

» Francesco:
Le varie proposte di FlashStart per le scuole e la facilità nell’installazione

Le nostre proposte per le scuole vedono due soluzioni: la nostra linea cloud, ovvero la nostra linea storica ideale per primarie installabile e si amministrabile da chiunque. Gianluca Apicella poco fa spiegava che avendo più plessi (col cloud si possono configurare più plessi) si può distribuire un’unica protezione in tutti i plessi.

Anche se la scuola non dispone di una IT manager oppure se ha un tecnico ATA con una skill base, questo può tranquillamente gestire il tutto. FlashStart cloud è anche in funzione su moltissime scuole superiori che hanno esigenze semplici.

Per quanto riguarda Flashstart linea Hybrid invece, questa non è altro che un firewall che viene gestito dal cloud.

Ideale per alcune superiori, per esempio per ITI o per licei dove ci sono studenti che riescono ad infiltrarsi negli uffici, o dove vogliamo gestire più connessioni internet tenendo una separazione tra uffici e didattica dove vogliamo mettere un altro tipo, maggiore o minore, di protezione. Da questo si evince che abbiamo una soluzione per ogni scuola.

» Francesco:
La panoramica di FlashStart: categorie bloccate e parte malware

Parliamo ora della parte di FlashStart cloud, quindi quella di protezione cloud più semplice che fornisce diversi aspetti: quante richieste bloccate, quante consentite, quanti siti non esistenti che, molto spesso, possono essere infetti da malware.

Avete anche le categorie più bloccate: in questa installazione abbiamo messo pubblicità ai malware, software, quelle consentite, le richieste per fascia oraria, di notte sono quasi zero. Se durante la notte avete traffico potrebbe significare che c’è qualcosa che non va o dalla vostra Wi-Fi hanno bucato la password e sono entrati.

C’è poi la parte di malware, qualche statistica e anche i siti maggiormente bloccati oltre a quelli più richiesti. Andando su un report, posso vedere le categorie che sono state più bloccate. In questo caso ci sono 90 click verso il social Tik Tok.
Inoltre è possibile vedere, dentro la categoria, quali siti sono stati visitati, quali siti nell’interezza, nella globalità della scuola, non potendo ovviamente vedere quali siti vengono visti dal singolo utente perché abbiamo sia la privacy che che il GDPR.

» Francesco:
I report, la possibilità di pianificarli e le categorie di blacklist

Possiamo vedere quali siti vengono visti e anche quali siti vengono bloccati. La parte giochi oggi è molto gettonata. Abbiamo più di venti report, potendo vedere i siti consentiti per diverse categorie.

Teniamo sei mesi di storage dei dati, quindi abbiamo una profondità di mezzo anno. C’è poi la possibilità di pianificare dei semplici report per il dirigente, per il tecnico, per l’animatore digitale e per il dealer.

Possiamo pianificarcelo per una settimana, un giorno od un mese, con diverse cadenze, ci verrà poi comodamente inviato direttamente da FlashStart. C’è anche la parte di protezione, disponendo di 95 blacklist raggruppate in 14 macro categorie.

Queste sono tutte tutte create con l’intelligenza artificiale e anche con un supporto umano per la rifinitura. Scorrendole velocemente abbiamo gli annunci, le pubblicità, l’e-commerce, l’audio video, addirittura inseriamo anche blacklist nazionale ne sono esempio la Colombia e il Regno Unito che chiedono di avere queste blacklist.

» Francesco:
Le diverse protezioni da minacce e le varie configurazioni e limitazioni

C’è poi la parte di malware; abbiamo ben 14 diverse protezioni da minacce, quindi Backdoor, phishing, ransomware, trojan, worm, motori di ricerca, notizie, siti indesiderati.

Abbiamo anche la parte di adulti , di pornografia che deve essere bloccata e anche la parte di social network: questa può essere configurata come volete. Graficamente, verde vuol dire consentito, rosso bloccato e giallo bloccato su alcune fasce orarie.

In questa configurazione la parte di social network viene bloccata dalle 08.00 alle 16.00, lasciando prima o dopo libero accesso ai social network. Altra funzionalità importante è la possibilità di caricare delle blacklist personali, così come creare delle eccezioni, bloccando ad esempio tutti i social network lasciando libero Twitter.

Fino ad arrivare alla protezione dei motori di ricerca Google e Bing, togliendo i risultati che sono scomodi come violenza, pornografia e siti inneggianti il cyberbullismo.

C’è poi inserita da gennaio anche la protezione per Youtube che, automaticamente, screma la ricerca dai risultati per adulti. Avete quindi un ambiente sia di ricerca sia di YouTube pulito e sicuro.

» Francesco:
Il geoblocking, l’integrazione Active Directory e la sicurezza dell’ambiente grazie a FlashStart

Esiste poi la parte di geoblocking, dove posso bloccare il traffico DNS e quindi la navigazione verso i server che sono ubicati in certi territori, in questo caso Russia.

Per quanto riguarda le reti, possiamo integrarci con qualunque tipo di apparato, quindi abbiamo anche pubblicato dei manuali molto semplici sia per chi l’IP statico sia per chi ha l’IP dinamico.

Trovate già tutti i modelli più diffusi di router da Mikrotik, Fritz, Ubiquity, Zyxel e Linksys. Se invece volete anche deployare anche l’agent sui client remote, potete anche sfruttare e scaricare le applicazioni che trovate per Windows, per Apple, per Chromebook e per Android.

Io uso un Chromebook molto comodo che è connesso, integrabile con Active Directory, anche nella parte mobile.

Se l’utente disabilita la protezione FlashStart, viene richiesto un pin rinnovabile e cambiabile dall’amministratore di rete. Se il ragazzo invece cerca di disinstallarlo, un altro Pin viene richiesto. L’ambiente è quindi ben protetto.

» Francesco:
La comodità di Active Directory e la protezione per diversi gruppi di dispositivi

Quando siamo a scuola in sede, la protezione si disabilita. C’è anche lo storico delle sessioni, ovvero la possibilità di vedere quando sono collegati, oltre che vedere se c’è qualche pc a casa in DAD che magari non si collega e per cui non usa la protezione.

Per finire, nella parte Active Directory possiamo vedere che, attraverso un connettore Windows che si installa su uno dei Domain Controller, posso fare dei profili e anche vedere ed associare al profilo di sicurezza degli studenti, dei gruppi oppure degli utenti di Active Directory.

Posso quindi mettere qualunque intervallo di indirizzi IP inserendo ad esempio la rete Wi-Fi di una scuola attraverso IP privati per far si che quella rete Wi-Fi erediti questo profilo di sicurezza. Questa è la parte del Active Directory.

La stessa parte verrà poi fatta con la sincronizzazione con Google G-SUITE. Nella mail di follow up che mettiamo ci sarà anche un video che spiega la firewall, un webinar dedicato nel dettaglio a questo argomento.


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Laura BartoliniHead of marketing
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